Informiamo il personale ATA che il Miur nell'incontro con le OO.SS. del 26 c.m. ha chiesto alla Funzione pubblica lo sblocco delle assunzioni oltre ad assicurare, a breve, probabilmente la prossima settimana, con propria nota, la proroga dei posti in organico di diritto, oltre alle eventuali proroghe per il mese di Luglio a fronte di specifiche esigenze richieste dalle scuole (come negli anni precedenti).
Nel merito, come sempre, con particolare e dimostrata attenzione alle problematiche ATA, giorni addietro avevamo predisposto, modello di diffida ai dirigenti scolastici, in quanto titolari dell'organico della istituzione scolastica e all'U.A.T.-MT in quanto delegato all'individuazione del personale ATA per una proposta di supplenza, a seguito, non solo per un diritto leso ma anche per le modalità di nomina delle supplenze.
In quest'ultimo caso l'U.A.T.-MT, a differenza di altri provveditorati, durante le fasi di convocazione del personale ATA, ometteva la distinzione dei posti fra organico di diritto (31 Agosto) e posti in organico di fatto (30 giugno) in netto contrasto alle norme sulla trasparenza.
Tale omissione da parte dell' UAT-MT determina non poche problematiche aditi a non pochi reclami.
E' accaduto che, il personale ATA seppur situato nelle ultime posizioni di graduatoria ed avendo scelto per pura casualità un posto in organico di diritto si ritroverà con la supplenza probabilmente prorogata al 31 Agosto, a discapito di chi trovandosi nelle prime posizioni della graduatoria che si ritrova, inconsciamente, su posti in organico di fatto;
Inoltre, la discriminazione è ancor più evidente per chi ha scelto con il diritto di precedenza (L. 104/92), ove, nel caso vi fosse stata la distinzione dei posti fra organico di diritto e organico di fatto, probabilmente oggi non si ritroverebbe ad occupare un posto in organico di diritto.
Appare ovvio che il tutto, oltre a una manifestata sfiducia nei confronti di chi avrebbe dovuto assicurare trasparenza, si presta anche ad eventuale contenzioso. Commenta ...