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Ministro Azzolina - Question time alla Camera del 05/02/2020 sui concorsi ordinari/straordinari

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logo cameraLUCIA AZZOLINA, Ministra dell'Istruzione. Onorevole Ciampi, la ringrazio molto per il suo quesito, che mi consente di far conoscere al mondo della scuola, in specie ai tanti aspiranti docenti, la scansione temporale entro cui saranno avviate le procedure concorsuali, sulle quali ha richiamato l'attenzione..

Appena mi sono insediata al Ministero dell'Istruzione, ho assunto un impegno preciso: assicurare la continuità didattica, garantendo il più alto numero possibile di docenti di ruolo in cattedra a partire dal 1° settembre prossimo, così da ridurre, nello stesso tempo, la quota di precariato nella scuola pubblica italiana. È mio intendimento dispiegare ogni sforzo, per tenere sempre fede a questo impegno. Per questo sono molto lieta di informarla che ormai è imminente l'avvio dei concorsi.

Con maggior dettaglio, il concorso straordinario per 24 mila posti per la scuola secondaria di primo e secondo grado sarà bandito entro poche settimane ed i relativi vincitori andranno in cattedra entro il 1° settembre.

Il concorso ordinario per 25 mila posti, sempre per la scuola secondaria di primo e secondo grado, sarà bandito contestualmente al precedente e ci consentirà di mettere in cattedra i vincitori nel successivo anno scolastico.

Anche il concorso ordinario per la scuola dell'infanzia e primaria sarà bandito negli stessi tempi.

Occorre precisare che l'indicazione temporale predetta, quale termine realistico per bandire concorsi, deriva da una specifica esigenza procedurale. Dopo aver avviato, lo scorso gennaio, un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali, ho trasmesso al CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione), per acquisirne il parere, i provvedimenti propedeutici all'indizione delle procedure concorsuali, ordinarie e straordinarie, per il reclutamento del personale docente. Mi faccia ricordare che il CSPI è organo collegiale, che garantisce rappresentanza e partecipazione, a livello nazionale, alle diverse componenti della scuola e che, ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo n. 233 del 1999, è chiamato ad esprimersi, tra l'altro, sugli indirizzi in materia di definizione delle politiche del personale della scuola.

Alla luce di questo ruolo e competenze, il CSPI ha già all'esame: lo schema di decreto che disciplina l'intera procedura concorsuale straordinaria; lo schema di decreto che individua i requisiti di ammissione alle procedure concorsuali ordinarie, disciplina l'articolazione dei contenuti delle prove e riporta, tra l'altro, i programmi d'esame, nonché la tabella dei titoli valutabili; il decreto che riordina i titoli valutabili e riconsidera i punteggi ad essi attribuiti, nell'intenzione di procedere rapidamente anche alla pubblicazione del bando di concorso per la scuola dell'infanzia e primaria.

Il CSPI dispone di un tempo congruo, previsto dalla legislazione vigente, per pronunciarsi. Pur rispettandone doverosamente le prerogative, mi adopererò perché tale organo voglia esprimersi nel minor tempo possibile, per allinearci alle previsioni che ho dianzi riferito.

In merito al concorso per la copertura dei posti per l'insegnamento della religione cattolica, posso confermarle che ho già avviato contatti preparatori a livello di esperti, per un corretto svolgersi delle interlocuzioni con gli organi competenti in seno alla Conferenza episcopale italiana, per l'adozione dell'intesa che è un atto bilaterale preliminare, indispensabile per l'avvio della stessa procedura selettiva.

Mi rende orgogliosa l'impegno che gli uffici del Ministero - che desidero in questa sede ringraziare - hanno profuso, nel poco tempo trascorso dal mio insediamento. A poco più di un mese dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del decreto-legge n. 126, la stesura degli atti preparatori le procedure concorsuali consentirà di svolgere tutti i concorsi rivolti alle diverse categorie di partecipanti, al fine di potenziare la scuola italiana.

Finisco subito. La stessa attenzione e la medesima solerzia saranno assicurate nelle prossime settimane anche per la integrale attuazione del decreto richiamato.

 

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