COMUNICATO STAMPA
Apprendiamo dal sito web del comune di Matera che Mercoledì 19 agosto, alle ore 10:00, nella sala Mandela del Comune di Matera, si è svolta la conferenza di servizi per fare il punto in vista dell’imminente ripresa delle attività didattiche in presenza, a cui hanno partecipato i dirigenti scolastici dei sei istituti comprensivi della città, l’Assessore alle politiche sociali e ai servizi alla persona, alle famiglie e alle scuole e i funzionari dell’Ufficio Scuole e Lavori Pubblici.
I dirigenti scolastici hanno quindi, condiviso le modalità di avvio delle attività didattiche in presenza prevedendo, a partire dal prossimo 14 settembre,il seguente quadro orario:
Scuola dell’infanzia: h. 8:00 - 16:00 dal lunedì al venerdì;
Scuola primaria (tempo normale): h. 8:00 - 13:30 dal lunedì al giovedì; h. 8:00 - 13:00 il venerdì;
Scuola primaria (tempo pieno): h. 8:00 - 16:00 dal lunedì al venerdì
Scuola secondaria (tempo normale): h. 8:00 - 14:00 dal lunedì al venerdì
Scuola secondaria (tempo prolungato): h. 8:00 - termine connesso al monte ore settimanale.
I Dirigenti scolastici, di concerto con l’Assessore, hanno unanimemente convenuto di rimodulare l’orario didattico tradizionale articolandolo su 5 giorni settimanali in tutti i plessi e in tutti gli ordini di scuola.
Al fine di evitare assembramenti, nelle scuole del I ciclo, l’ingresso degli allievi avverrà in una fascia temporale aperta che va dalle 8:00 alle 8:20.
E’ doveroso sottolineare la discutibile ingerenza della politica nelle aree di contrattazione, scavalcando i soggetti coinvolti per competenza, quali: Organi Collegiali, sindacati di categoria.
Mentre è comprensibile da parte della politica la mancata conoscenza delle norme che regolano la scuola, ma certamente NON lo è da parte di chi dovrebbe applicarle e tutelarle.
In ogni caso, tralasciando la forma, vorrei ricordare che cominciare le lezioni alle 08:00 potrebbe causare innumerevoli problemi di organizzazione dei mezzi di trasporto extraurbano che alla stessa ora sono utilizzati dai dipendenti degli uffici provenienti dai paesi limitrofi e che, per garantire il necessario distanziamento e per raggiungere in sicurezza il luogo di lavoro, sono stati già intensificati e potenziati.
Al momento, come riferisce l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Merra, nulla è stato deciso per potenziare i servizi di trasporto scolastico extraurbano, fermo restando gli attuali criteri di distanziamento all’interno dei mezzi di trasporto e per i quali non sarà concessa alcuna deroga al metro, anche con l’obbligo di mascherina.
Settembre è alle porte, forse è necessario prevedere un piano B per garantire lo spostamento in sicurezza dei nostri studenti!
Inoltre,la fascia oraria aperta prevista nelle scuole del I ciclo non è una novità, in molte scuole di Matera l’ingresso è previsto in un intervallo scadenzato dal suono dalla prima e seconda campanella.
Chi conosce la realtà Materana, sa che a quell'ora c’è un assembramento e ingorgo di bambini, genitori e nonni che accompagnano i rispettivi figli e nipoti.
Siamo sicuri che questa “nuova” organizzazione risolverà il problema dell’assembramento?
Ritengo sia necessario ripensare e rivedere, con gli organi competenti, le norme di prevenzione Anti-Covid 19 per tutte le scuole di Matera di ogni ordine e grado.
Segr. Prov.le Gilda.Unams - Matera
Antonio Di Costola