Giovedì, 19 Settembre 2013 14:57
Scritto da Gildapz
La Gilda di Potenza ha scritto ai parlamentari lucani per sollecitarli ad intervenire sulla questione delle immissioni in ruolo sul sostegno previste dal D.L. 104/2013. Il Miur ha intenzione di disporne soltanto 15 in luogo delle 62 previste dalla norma. Finora ha risposto solo il sen. Salvatore Margiotta.
Ecco il testo della lettera:
Gentile Senatore,
gentile Onorevole,
il decreto legge 104/2013, attualmente in fase di conversione, all’articolo 15, comma 2, in vigore dal 12 settembre scorso, dispone quanto segue:
<< Al fine di assicurare continuità al sostegno agli alunni con disabilità, all'articolo 2, comma 414, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, dopo il primo periodo è aggiunto il seguente: "La predetta percentuale è rideterminata, negli anni scolastici 2013/2014 e 2014/2015, in misura pari rispettivamente al settantacinque per cento e al novanta per cento ed è pari al cento per cento a decorrere dall'anno scolastico 2015/2016.>>.
Il Ministero dell’istruzione è in procinto di dare attuazione alla suddetta disposizione e, a tal fine, ha predisposto una tabella, che è stata consegnata alle O.O.S.S. dalla quale risulta che in Basilicata, a fronte di un organico di 869 posti di sostegno, saranno disposte appena 15 immissioni in ruolo.
I conti non tornano.
Il numero 869 corrisponde al 70% del totale dei posti che dovranno risultare in organico quando le nuove disposizioni andranno a regime.
Pertanto, per arrivare al 75% previsto dalla norma, che è pari a 931 posti, quest’anno, alla Basilicata spettano 62 posti in più. E non 15 come effettivamente previsto dal Ministero dell’istruzione.
Il prossimo anno l’organico di diritto dei posti di sostegno dovrà essere pari a 1117 posti.
E a decorrere dal 2015/2016 l’organico dovrà essere pari a 1241 posti.
Le chiedo, dunque, di rappresentare gli interessi delle famiglie degli alunni portatori di handicap della nostra Regione ai quali, per effetto dell’interpretazione adottata dal Miur, sarà preclusa la possibilità di avvalersi di un docente a tempo indeterminato, con le conseguenti ricadute anche sulla continuità didattica, nonché le legittime aspirazioni dei docenti precari interessati, per il tramite della presentazione di un’interpellanza urgente e/o altre eventuali azioni volte alla tutela degli interessi di cui sopra.
prof. Antimo Di Geronimo
Coordinatore provinciale
della Gilda-Unams di Potenza
Il SI.N.A.T.A.S.