Martedì 11 Agosto 2015 09:41
Di Costola
Gia’ nel 2000 abbiamo assistito a un vero e proprio colpo basso nei confronti del personale ATA, che per guadagnarsi il ruolo e’ costretto a girovagare per anni e anni nelle scuole della provincia che, per molti è anche lontana dalla propria residenza, al contrario del personale appartenete agli EE.LL cui tutti noi conosciamo i loro “sacrifici”. Ora, ancora una volta il personale ATA viene raggirato, vessato e preso a calci nel sedere, tanto secondo loro, questa e’ una categoria che non reagisce. Vi sbagliate, questa volta saremo molto presenti con tutti i mezzi democratici e non violenti a manifestare L’ASSORDANTE SILENZIO DI UNA EUTANASIA DI STATO. Oggi si tenta la stessa strada degli anni 2000, infatti, la circolare sulle supplenze impone un espresso divieto di procedere alle assunzioni a tempo indeterminato, a pena di nullità, con esclusione del solo personale non amministrativo del comparto scuola, in attesa del completamento delle procedure di ricognizione e di mobilità del personale delle province e delle città metropolitane da ricollocare presso altre amministrazioni. Inoltre, in attesa della ricollocazione del personale delle province, non sarà possibile procedere al conferimento di supplenze annuali (su posti vacanti e disponibili) attingendo dalle graduatorie provinciali permanenti e quindi le nomine su tali posti saranno effettuate ai sensi dell'art. 40, comma 9, della legge 449/1997 (supplenze fino all'avente diritto) dal dirigente scolastico, utilizzando a tal fine le graduatorie di circolo e di istituto. Svegliatevi !!! f.to: Antonio Di Costola