L'USR-LAZIO con noota prot. 25672 del 09/09/2020 di trasmissione decreto 1090 del 09/09/2020 di ripartizione posti COVID19 – l’USR.LAZIO dà indicazione sulle supplenze COVID19
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L'USR-LAZIO con noota prot. 25672 del 09/09/2020 di trasmissione decreto 1090 del 09/09/2020 di ripartizione posti COVID19 – l’USR.LAZIO dà indicazione sulle supplenze COVID19
nota prot. 1896 del 19-10-2020 - Fermo restando che l’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza, per contrastare la diffusione del contagio, previa comunicazione al Ministero dell’istruzione da parte delle autorità regionali, locali o sanitarie delle situazioni critiche e di particolare rischio riferite agli specifici contesti territoriali, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999 n. 275, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9.00.
Allo scopo di garantire la proporzionalità e l’adeguatezza delle misure adottate è promosso lo svolgimento periodico delle riunioni di coordinamento regionale e locale previste nel Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021(cd. “Piano scuola”), adottato con D.M. 26 giugno 2020, n. 39, condiviso e approvato da Regioni ed Enti locali, con parere reso dalla Conferenza Unificata nella seduta del 26 giugno 2020, ai sensi dell’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo n. 281 del 1997. Le riunioni degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado possono essere svolte in presenza o a distanza sulla base della possibilità di garantire il distanziamento fisico e, di conseguenza, la sicurezza del personale convocato.
Il rinnovo degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche può avvenire secondo modalità a distanza nel rispetto dei principi di segretezza e libertà nella partecipazione alle elezioni.
L'ente proprietario dell'immobile può autorizzare, in raccordo con le istituzioni scolastiche, l'ente gestore ad utilizzarne gli spazi per l'organizzazione e lo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, non scolastiche né formali, senza pregiudizio alcuno per le attività delle istituzioni scolastiche medesime.
Le attività dovranno essere svolte con l'ausilio di personale qualificato, e con obbligo a carico dei gestori di adottare appositi protocolli di sicurezza conformi alle linee guida di cui all'allegato 8 e di procedere alle attività di pulizia e igienizzazione necessarie…
In risposta ai quesiti pervenuti al M.I. con nota prot. 1870 del 14-10-2020 - sono stati pubblicati i chiarimenti del Capo Dipartimento dr. M.Bruschi .
Il Prefetto di Matera, dott. Rinaldo Argentieri ha incontrato, nel pomeriggio odierno del 14/10/2020, presso gli uffici del Palazzo di Governo, i Segretari provinciali delle Organizzazioni sindacali della scuola GILDA.Unams – Flcgil – Snals-Cisl Scuola - Matera.
L'incontro ha avuto ad oggetto lo stato di estrema difficoltà caratterizzata dalle preoccupazioni derivanti dai rischi di contrarre il contagio da Covid 19 e dalle difficoltà dei docenti dirigenti, personale ATA che moltiplicano gli sforzi di contenimento del contagio .
Sono state illustrate e consegnato documento di tutte le difficoltà già evidenziate con il ns. precedente comunicato riguardante anche la gestione dei concorsi a livello nazionale.
La Gilda.Unams infine, ha chiesto una maggiore attenzione e un intervento particolare in merito ai trasporti locali.
Molto spesso i ns. figli/alunni viaggiano dalla provincia con grandi rischi di contagio, rendendo vano, probabilmente ogni sforzo di contenimento/Covid19 che le scuole hanno attivato.
Non solo altro fattore carente sono gli orari di uscita/entrata degli alunni che seppur scaglionati alcuni combaciano con il maggior afflusso dei lavoratori ( 8.00 – 14.00).
Il Prefetto ha fatto sè le ns. rivendicazioni, assicurandoci interessamento a livello nazionale e attivazione a ogni livello locale/regionale.
Antonio Di Costola
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Il Decreto Rilancio del 19 maggio 2020 convertito con modificazioni dalla Legge 77 del 17 luglio 2020, art. 231 bis, ha istituito il cosiddetto organico COVID o organico di emergenza, ovvero posti aggiuntivi di personale docente e ATA che si sommano alle dotazioni organiche ordinarie prevedendo il licenziamento in caso di chiusura della scuola.
Un emendamento al Decreto "di Agosto" - DL 104/2020 ha cancellato il licenziamento di questo personale in caso di sospensione delle attività scolastiche in presenza.
con riferimento alla nota prot. n. 5145 del 2/10/2020 relativa alle sedi scelte a seguito delle convocazioni del 30 settembre e 1 ottobre 2020 di cui all’oggetto, si rettificano per mero errore materiale i dati di seguito riportati
Al fine di garantire lo svolgimento delle attività didattiche in presenza presso le istituzioni scolastiche interessate dalle misure di contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, le risorse assegnate all’USR per la Basilicata con nota della Direzione Generale per le risorse umane, finanziarie ed i contratti prot. 21232 del 09 settembre 2020, pari complessivamente a € 2.043.490,52, finalizzate esclusivamente al conferimento delle eventuali supplenze brevi e saltuarie che si dovessero rendere necessarie per la sostituzione del personale temporaneamente contrattualizzato, vengono ripartite in prima istanza per un ammontare pari al 50% delle stesse tra le Istituzioni Scolastiche statali della regione Basilicata secondo gli importi indicati nella tabella A, che costituisce parte integrante del presente decreto
Oltre a ripetere come un disco rotto che l’avvio di questo anno scolastico non sta presentando difficoltà maggiori rispetto al passato, che gli allarmi sulla carenza di personale docente sono infondati e che a giorni verranno completate le operazioni di nomina dei supplenti, la ministra Azzolina farebbe bene a sostanziare queste affermazioni con i numeri. Quanti sono, per esempio, i supplenti dell’organico Covid entrati in servizio fino ad ora? A noi risulta che anche su questo fronte si stiano registrando notevoli problemi. E, d’altra parte, non potrebbe essere diversamente, considerati i ritardi nella pubblicazione delle Gps dovuti agli innumerevoli errori nell’assegnazione dei punteggi.
I due aspetti, infatti, sono interconnessi, perché prima di accettare una supplenza su una cattedra che potrebbero perdere poco dopo, i docenti precari, come è comprensibile, preferiscono aspettare la convocazione dalle Gps o dalle Graduatorie di Istituto.
La narrazione rassicurante, in cui la ministra dell’Istruzione continua instancabilmente a spendersi, è smentita dai ritardi a catena e dalle realtà vissute ogni giorno dalle scuole, dove gli studenti devono fare i conti con la mancanza di insegnanti che li costringe a orari ridotti, presenze in classe a gruppi e giorni alterni e alla didattica a distanza.
Roma, 1 ottobre 2020
Ufficio stampa Gilda Insegnanti
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