RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
A seguito diffida alla D.S. da parte delle sigle sindacali provinciali della Flc- cgil, Uil Scuola Rua, Snals e Gilda di Matera, i docenti della stessa scuola contestano l’inopportuna iniziativa sindacale, accusandoli di minare l’armonia fra i docenti stessi.
Nel merito vi e’ da dire che non tutte le disposizioni di un contratto collettivo dispongono diritti e obblighi tra il datore di lavoro e il sindacato, accanto a queste disposizioni, dette obbligatorie, ve ne sono altre, quali i diritti e gli obblighi sindacali esercitati direttamente nei confronti dei singoli lavoratori anche e in primis per il tramite delle RSU, cui ne informano o si consultano su una determinata materia contrattuale che forse, e' venuta a mancare.
Riportiamo di seguito.
……………
Alla cortese attenzione dei colleghi, all'albo sindacale
Alle RSU, per il tramite della scuola
e per conoscenza
alle OO.SS. della Basilicata
all’Ufficio scolastico provinciale di Matera
e all’Ufficio scolastico regionale di Basilicata
oggetto:
diffida del 21.03.2023 c/ DS (.. omisiss..)
Illustrissimi colleghi, con la presente Vi significhiamo il nostro totale disaccordo e la nostra dissociazione in relazione all’inaspettata e, dal nostro punto di vista, inopportuna lettera di contestazione e diffida indirizzata al Dirigente scolastico del (.. omisiss..) in data 21/03/23, in merito alla mancata contrattazione integrativa d’istituto che ha reso necessario un atto unilaterale sostitutivo da parte del suddetto DS. Non comprendiamo la necessità di tale intervento in una scuola in cui ha sempre regnato l’armonia e in cui tutti hanno sempre contribuito al buon funzionamento e al buon andamento delle attività secondo le loro possibilità. Quest’azione da parte di alcuni sindacati non ha fatto altro che rompere l’armonia fra alcuni colleghi, rispetto ad un tema che negli scorsi anni non è mai stato sollevato. Il suddetto atto di contestazione e diffida, tra l’altro, è stato inviato senza neppure sentire il preventivo parere di tutti i colleghi della nostra scuola.
Per quanto un atto unilaterale potrebbe sembrare invocare in qualche modo un comportamento antisindacale, non crediamo che la presenza di 5 verbali, relativi agli incontri e al confronto avvenuti, dicano la stessa cosa. Anzi, la smentiscono! Quello che, però, ci preme sottolineare è che, se anche non ci fossero vincoli normativi che impongano di finalizzare l’ex ‘bonus’ alla premialità dei docenti, è pur vero che, secondo quanto previsto dall’art. 88 CCNL 29 novembre 2007, è inteso che detto bonus sia utilizzato dalla contrattazione integrativa per retribuire e valorizzare le attività e gli impegni svolti dal personale scolastico. Del resto, anche se continuiamo di fatto a chiamarlo “bonus”, la formale denominazione che viene invece data dalla norma è “fondo per la valorizzazione del merito del personale docente”. E ciò la dice tutta su quanto sopra esposto... Di conseguenza riteniamo che dei vincoli siano impliciti proprio nella sua denominazione.
In conclusione, rimarchiamo un concetto: nell’atto di contestazione e diffida de quo si riconosce soltanto una parte (non sappiamo fino a che punto ampia) dei docenti di questa scuola. Certamente il suddetto documento non rappresenta l’intero corpo docente di questa scuola!
Cordiali saluti
Matera, 04.04.2023
f.to: ( da 20 docenti stessa scuola)